C'è da chiedersi come mai, visto che nella vicina Svizzera il manto stradale è un biliardo.
La risposta è semplice: "Fa e desfà i-è sempu laurà", per cui da noi le infrastrutture vengono realizzate nel modo peggiore possibile per avere costi bassi e ben presto l'appalto per la manutenzione. Pensate per esempio che da me a Montagna la strada panoramica è stata scavata e riasfaltata per ben 3 volte in poco tempo: una volta per i cavi del telefono, una seconda per l'acqua rurale e una terza per il metano. Io mi chiedevo perchè non si poteva fare il buco una volta sola. Beh, ora mi rispondo da solo: "Fa e desfà i-è sempu laurà".
Allego un articolo de La Voce dei Capannoni in cui Giordano Gusmeroli cercava di declamare la bellezza della sp13 della Valmalenco che, forse per in circuito di rally, o di test di sospensioni, potrebbe trovare una finalità che ne giustifica le fattezze...
VALTELLINA DA CAR
parigi - Per la prima volta la “Da car”, importante manifestazione che stà touching tutti i paesi più affascinanti ed impervi del mondo, si svolgerà sulle nostre strade.
Nella dura selezione operata dalla giuria per la scelta della location hanno avuto la meglio la SS38 e le nostre diaboliche provinciali. Il nostro comprensorio viario si è imposto di slancio su quelli di altri quotatissimi paesi concorrenti tra cui Chad, Cambogia e Kamchatka.
particolari del fondo stradale della SP13 |
Dallo Stelvio ai piedi del Maloja, su un race molto tecnico di oltre 160 km impreziosito da 2 milioni di voragini si sfideranno i mezzi più prestazionali e resistenti del mondo.
Molto lusinghieri sono stati i commenti dei piloti, per nulla spaventati dalle difficoltà del tracciato che, come molti ormai sapranno, da qualche anno fa anche da ‘banco di prova’ per i maggiori brand mondiali di telai, sospensioni e preservativi.
Marchi del calibro di “SUV & SUV”, “NEON HAMMER” e “EPO BIKERS” vengono in valle ogni qualvolta ci sia da testare una nuova tecnologia in fatto di resistenza dei materiali di ciclistica per le competizioni e non.
Lo start avrà luogo il 1° gennaio 2010 da Prato allo Stelvio e di lì attraverso le più famose road (tra le quali non si possono non citare la SP13 della Valmalenco e la SS39 dell’Aprica celebri per le loro voragini spettacolari e cunette vertiginose) la grande carovana di moto, auto, camion cingolati e mezzi d’assalto giungerà a Villa di Chiavenna.
Entusiasti albergatori e ristoratori che ospiteranno tutto il personale della logistica e dell’assistenza agli equipaggi, nonchè gli innumerevoli supporter che giungeranno da tutto il mondo.
Il Presidente della Provincia e quello dell’ANAS di concerto con il Ministro delle Infrastrutture si sono detti orgogliosi dei lavori non svolti:
“Grandi sacrifici e fatica economica - ha sottolineato il responsabile alla viabilità - per giungere ad un risultato che farà da rampa di lancio per il turismo e per la crescita economica della nostra zona.
Le numerose lettere aperte di commento alla viabilità che abbiamo ricevuto negli ultimi mesi ci dimostrano l’affetto degli elettori. Mai lo share di gradimento delle autorità era stato tanto elevato e questo ci suggerisce di perseguire su questa strada.”
segnalo l'articolo di VAOL all'indirizzo:
RispondiEliminahttp://www.vaol.it/it/notizie/roberto-granati-foto-e-testo-di-denuncia-sullo-stato-della-strada-per-la-valmalenco.html
Penso che il devasto della SP13 sia opera dei meccanici! Altro che appalti e cattiva amministrazione,,,, quelli van lì di notte con le mine e fan voragini a tutto spiano!!!
RispondiEliminaCon tutti quei buchi ci stanno facendo una fortuna. Se poi la strada peggiora ancora direi che saranno pure i fisioterapisti a guadagnarci.
Insomma, cribbio, nuovi posti di lavoro e l'economia che gira!