venerdì 25 ottobre 2013

Motoslitte a Campagneda, capitolo finale?

Vedendo naufragare i nostri tentativi per far revocare le autorizzazioni per l'attività di noleggio motoslitte svolta nel 2012-2013 a Campagneda in violazione dei regolamenti SIC/ZPS a cui l'area è sottoposta, vedendo che l'informativa online è ancora disponibile e preannuncia nuove ronde motorizzate (www.motoslitteextreme.it se volete controllare), abbiamo deciso di rivolgerci ad autorità superiori chiedendo loro di impedire che i fatti dell'anno passato si ripetano.

Segue il testo della lettera inviata oggi con un gran numero di allegati raccolti questi mesi (che qui non pubblico):



Spett.li:

Commission Europeenne
DG Environnement
Avenue de Beaulieu
B - 10409 BRUXELLES


Egregia Dott.ssa Cristina Tombolini
Divisione V – Vigilanza e informazione sulle aree naturali protette
Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Via Cristoforo Colombo, n. 44
00147 – ROMA


Egregio Dott. Mario Nova
Regione Lombardia
D.G. Ambiente, Energia e Sviluppo Sostenibile
Piazza Città di Lombardia, 1
20124 MILANO


Egregio Massimo Sertori
Presidente della Provincia di Sondrio
Corso XXV Aprile, 22
23100 SONDRIO


Egregio Marco Negrini
Sindaco del Comune di Lanzada
Via San Giovanni 432
23020 LANZADA (SO)



e.p.c.:

Egregio Dottor Carmelo Casabona
Prefetto di Sondrio
Via Vittorio Veneto, 27
23100 SONDRIO


Corpo Forestale dello Stato
Comando Provinciale di Sondrio
Piazzale Lambertenghi, 3
23100 SONDRIO


Carabinieri
Comando Stazione Chiesa In Valmalenco
Via Squadrani, 21
CHIESA IN VALMALENCO (SO)


Carabinieri N.O.E.
Nucleo Tutela Ambientale
Via Pusiano, 22
20124 MILANO









Oggetto: Transito motOslitte Alpe Campagneda.
Segnalazione di violazione norme
Piano di Gestione SIC/ZPS IT2040016
Monte di Scerscen, Ghiacciai di Scerscen e Monte Motta”



Con riferimento all'oggetto, tutti i firmatari in calce


SEGNALANO CHE,
nel corso della stagione invernale 2012/2013, è avvenuta
la ripetuta violazione della normativa del Piano di Gestione del SIC/ZPS IT2040016 “Monte di Scerscen, Ghiacciai di Scerscen e Monte Motta”,
nei termini di seguito indicati.

Si rileva che il SIC/ZPS IT2040016 “Monte di Scerscen, Ghiacciai di Scerscen e Monte Motta”, la cui gestione è affidata alla Provincia di Sondrio, è dotato di Piano di Gestione approvato con Deliberazione del Consiglio Provinciale di Sondrio n. 21 del 24 giugno 2011;
la “Scheda Azione RE4” e le “Norme Tecniche” (Art. 6 – Strade, Sentieri e Viabilità) del suddetto Piano di Gestione in vigore vietano, all'interno del SIC/ZPS in oggetto, l'uso di motoslitte,

consentendolo solo per i gestori dei rifugi e per i proprietari delle baite, debitamente autorizzati, che possono raggiungere il rifugio/baita di proprietà seguendo il tracciato del sentiero;


Si evince dunque dalle norme citate che, da un punto di vista paesistico, la zona dove è avvenuto il transito è vincolata da restrizioni di tutela ambientale che hanno come scopo la salvaguardia della ricchezza della fauna autoctona. Quest'ultima, a sua volta, garantisce il rispetto degli equilibri legati alla “BIODIVERSITà REGIONALE”, espressi come prioritari anche nella “RER” (Rete Ecologica Regionale).
Pertanto, si ritiene la normativa di interesse prioritario per il Comune, per la Provincia, per la Comunità Montana e per tutti gli organi ad essi correlati.
A sostegno di questa tesi, si segnala inoltre che l'area in questione è segnalata nel vigente PTCP della Provincia di Sondrio come area di Interesse Paesistico e Naturalistico.

Nonostante il divieto vigente, il noleggiatore denominato “Motoslitte extreme” di proprietà del Sig. Mauro della Maddalena
ha circolato tutto l'inverno 2012/2013 all'interno del SIC/ZPS, anche al di fuori della viabilità, in aree naturali di pregio non interessate da baite né da rifugi gestiti.
Tale transito non ha pertanto interessato proprietari di baite o rifugi, ma chiunque abbia noleggiato le motoslitte presenti in località Campagneda, configurandosi quindi come un'attività commerciale/turistica il cui svolgimento nel SIC/ZPS “Monte di Scerscen, Ghiacciai di Scerscen e Monte Motta” è esplicitamente vietato dal vigente Piano di Gestione, questo anche a sostegno della Pubblica incolumità e della Sicurezza Pubblica.
Ricordiamo che l'attività di noleggio motoslitte è stata promossa da Della Maddalena attraverso il sito internet www.motoslitteextreme.it, informative cartacee e affissioni recanti i loghi istituzionali di “Valtellina Turismo” e ”Unione dei Comuni della Valmalenco”. In queste venivano promosse attività che violano sia il regolamento delle aree SIC/ZPS interessate, sia le limitazioni contenute nelle autorizzazioni (allegati n.1 e n.4);

come si evince dalla documentazione allegata (allegato n.2) il sig. Mauro della Maddalena è stato fotografato mentre circolava - fino all'Alpe Prabello - su una motoslitta che esponeva l'Autorizzazione n. 5 del Comune di Lanzada. Si evidenzia che l'Autorizzazione n. 5 (2012/2013) sopra citata il Comune di Lanzada l'ha intestata, al contrario, alla sig.ra Nani Mariapia “ad accedere con la motoslitta telaio n. JYE8GR001CA012606 esclusivamente da CAMPO MORO ALL’ALPE DI CAMPAGNEDA, FINO ALL’ AGRITURISMO “IL CORNETTO”, SERVENDOSI ESCLUSIVAMENTE DELLA STRADA AGRO SILVO PASTORALE INNEVATA dal 23.11.2012 al 29.03.2013 (validità nei giorni di mercoledì e venerdì esclusi i festivi);

nonostante le segnalazioni la Polizia locale (allegato n.3), ha potuto provvedere alla sola sanzione amministrativa e non al ritiro dell'autorizzazione;
Tutte le Autorizzazioni rilasciate dal Comune di Lanzada (allegato n.4) citano formalmente, nelle premesse, un'Autorizzazione rilasciata dalla Provincia di Sondrio in data 22/11/2012 (senza peraltro specificare alcuna indicazione né al numero di autorizzazione né al numero di protocollo della nota provinciale);

la rivista Le Montagne Divertenti rappresentata dal direttore Enrico Benedetti e la Guida Alpina Michele Comi hanno promosso una petizione per chiedere al sindaco di Lanzada Marco Negrini l'immediata revoca di tutte le autorizzazioni rilasciate ed illegittimamente utilizzate nel SIC/ZPS per finalità commerciali/ludico/sportive, raccogliendo in meno di un mese 630 firme di cittadini. La petizione, è stata consegnata in data 19.01.2013 al sindaco Negrini e protocollata (allegato n.6), ma a ciò non è seguito alcun provvedimento.




P.Q.M. SI CHIEDE

  1. a tutte le Autorità competenti di accertare eventuali infrazioni alle normative comunitarie, nazionali, regionali e locali (Piano di Gestione) vigenti ed eventuali responsabilità ed omissioni, vietando alla Provincia di Sondrio ed al Comune di Lanzada di rilasciare in futuro autorizzazioni al transito di motoslitte nel SIC/ZPS “Monte di Scerscen, Ghiacciai di Scerscen e Monte Motta” non consentite dalla normativa;

  1. agli Organi di Polizia operanti sul territorio di sorvegliare il territorio del SIC/ZPS “Monte di Scerscen, Ghiacciai di Scerscen e Monte Motta” al fine di evitare ulteriore danno ambientale e rischio per la pubblica incolumità degli escursionisti, causati sia da collisioni dirette sia dal frequente innesco di slavine e valanghe causato da mezzi motorizzati durante l'inverno: si tenga conto che la zona è molto frequentata da famiglie con bambini, data la facilità e la brevità d'accesso.

Sondrio, 25 ottobre 2013



Enrico Benedetti
direttore de “Le Montagne Divertenti”




Mario Vannuccini
Guida Alpina




Nicola Giana
Accompagnatore di Media Montagna



lunedì 21 ottobre 2013

Trova l'intruso

Enigmatica immagine realizzata da Marino Amonini

Potrebbe essere il quesito di un ricchissimo concorso a premi, data a difficoltà della risposta...

lunedì 12 agosto 2013

altre piste in Valchiavenna

segnalazione di un lettore:

a seguito uscita CAI Dongo di ieri giovedì in Valchiavenna sul sentiero delle scale da Campodolcino a Motta e lago Azzurro e ritorno da Fraciscio, segnalo la costruzione di una strada x MTB in una zona fantastica dal punto di vista paesaggistico ambientale. Una zona a dirupo sopra Campodolcino dove grosse escavatrici avanzano distruggendo foresta praterie ecc. 
Mi rifiuto di pensare a simili scempi per la costruzione di strade x MTB come riporta l'ordinanza del sindaco. Mi viene solo da chiedere il boicottaggio di questi posti dove gli amministratori del territorio attuano simili scempi. Ma ..visto le nostre solite furbate questa delle MTB è solo la nuova trovate per le scempiaggini di montagna? Purtroppo il tuo elenco Beno si allunga e ancora non ha termine. 

Saluti e buon divertimento montano strade permettendo naturalmente.

sabato 1 giugno 2013

La voce dei capannoni

La voce dei capannoni è pronta per le stampe, con 6 begli articoli, due vignette e la pubblicità di un vino molto speciale le cui uve vengono raccolte ai piedi del pizzo Scalino.
Come? Vi chiederete.
Una magia simile a quella che ha fatto interessare i narcos messicani alle nostre montagne, o che ha fatto sognare un fantastico mondo di Lilliput a qualche amministratore che aveva alzato un po' il gomito.
Sarà un numero incentrato sulle follie delle amministrazioni locali e sui falsi messaggi che vengono veicolati attraverso la stampa, purtroppo troppo (scusate il gioco di parole)  nelle mani di persone che hanno interessi politici e speculativi.
La nostra libertà e onestà di pensiero la paghiamo cara, ma non siamo sul mercato e le nostre idee sono tutte genuine e senza doppi fini.
Anche la nostra trasmissione radio si è zittita piuttosto di subire la censura, per fortuna di rivista e tutto ciò che vi alleghiamo siamo solo noi i diretti responsabili e, a meno che non troveranno qualche escamotage, la bocca non ce la chiuderanno così facilmente.
Pensare di essere ancora a questi livelli nel nuovo millennio, per di più in una parte d'Italia che si vanta di essere civile, quando in realtà è sottomessa a poteri e abusi molto più che altrove.

Ci crediamo.
Cambieranno le cose.
Devono cambiare.

Serve che ci battiamo tutti assieme, che non lasciamo correre le cose, altrimenti chi fa man bassa dei nostri diritti continuerà a farlo guidato dalla spietata voglia di arricchirsi ancor più di potere e soldi.
Viviamo in una bella vallata alpina, e il primo nostro diritto è che questa non venga continuamente sfregiata.
È la nostra unica risorsa.
Meglio una gallina che fa le uova, che vedere uomini già grassi che se la mangiano e ci faranno patire la fame per gli anni a venire, ottenendo il nostro benestare con la scusa che ci daranno un ossicino da leccare!

mercoledì 10 aprile 2013

Cava in località Ranèe a Bianzone




Vogliamo proteggere con questa petizione da firmare linkando all'indirizzo indicato in basso (bastano 83 firme) una zona in quel di Bianzone che merita di rimanere così com'é anche perchè fare una cava lì é veramente "violentare" una delle poche e più belle aree rimaste a verde in una valle dove si é oggettivamente costruito troppo e si continuano a costruire degli edifici (in particolare cappannoni industriali) che poi rimangono sfitti e abbandonati al degrado. Le cave che abbiamo numerose in valle non bastano più ?
Petizione da inviare al "Consiglio Provinciale di Sondrio e Consiglio Regionale della Lombardia."

LE MONTAGNE DIVERTENTI su Radio TSN

LE MONTAGNE DIVERTENTI, la trasmissione su Radio TSN  condotta da Beno e Nicola Giana, in onda tutti i martedì dal novembre 2007, è stata cancellata.  Ascolta l'ultima puntata (9.4.2013).

La nostra mail di risposta a Fabrizio Piasini, amico e proprietario di Radio TSN.


Io e Nicola ringraziamo Radio TSN per averci offerto lo spazio e tutti gli ascoltatori che ci hanno seguito in questi anni e che, oltre a condividere i divertenti racconti su alpinismo ed escursionismo, hanno anche partecipato ai dibattiti e alle discussioni sulla cattiva gestione del nostro territorio, argomenti la cui trattazione simultanea era, a nostro modo di vedere, comunque imprescindibile.

Purtroppo in Valtellina, a meno che non ci si limiti a lodare i governanti, fiori e vette, è difficile riuscire a parlare, segnalare problemi, errori e preoccupazioni senza incorrere nelle ire di qualcuno. Ed ora, visto che a nostro avviso mancano le condizioni ed un clima sereno per proseguire, verrà meno anche questa trasmissione.

Spero un giorno non arrivino ad attaccare e cercare di chiudere lo spazio libero di questo blog o addirittura de Le Montagne Divertenti. Noi continueremo ad impegnarci affinché queste due opportunità di circolazione di idee rimangano tali, avete la mia parola!

Nell'ultima puntata, tolta di programmazione dopo le prime messe in onda, discutevamo anche di questo...

martedì 2 aprile 2013

È risorta "La voce dei Capannoni"



È con "viva e vibrante emozione" che annuncio la rinascita de "La voce dei Capannoni".
Uscirà allegata al numero estivo con 8-9 articoli volti a porre in luce con ironia e sarcasmo alcune brutte faccende che sono emerse negli ultimi mesi.
Alla pagina seguente potete scaricarvi in pdf i numeri vecchi, o sottoporre idee per le prossime pubblicazioni

L'ispirazione mi è nata dopo che ho letto su Centro Valle che il sindaco di Lanzada, che nonostante le promesse fatte mai ha voluto fermare lo scorazzare delle motoslitte a Prabello, si è invece prodigato in una  coraggiosissima battaglia contro le cacche dei cani a Lanzada.
Ma non solo la questione di Campagneda mi ha convinto a rilanciare la nostra bella testata satirica: anche le bizzarrie delle nuove espansioni commerciali, urbanistiche....
Sono solo alcuni dei paradossi che stanno accadendo in questa nostra valle, dove troppo spesso
Si crede che l'abito faccia il monaco
Ci si adopera in tutti i modi a fare gli interessi degli amici - anche a discapito della comunità. 
Si fa chiudere la bocca alla gente con paura di ritorsioni.
Si continua ad edificare e distruggere senza alcun criterio
Si creano parchi coi soldi pubblici per aumentare il valore degli immobili sorti nelle vicine speculazioni edilizie.
Si crede che gli impianti da sci siano la salvezza del turismo, quando sono solo un pretesto per gli speculatori.
Si assolvono i ladri; basta che abbiano devoluto una piccola parte della refurtiva alla loro comunità di provenienza.
Si costruiscono opere inutili, basta far girare i soldi dei finanziamenti.
Ci si prodiga in progetti solo per prosciugarne i fondi.
Ci si nasconde dietro la tessera di un Club.
Si accusa chi denuncia un crimine di averlo commesso.
Si aiuta il prepotente ad annientare il debole.
Si permette il monopolio nel commercio.
Si permette lo sfruttamento dei giovani.
Si è perso il coraggio di ribellarsi.

mercoledì 6 febbraio 2013

Una gettata di cemento per valorizzare i vigneti

Cosa serve per valorizzare la bellezza dei nostri vigneti e dei terrazzamenti che si vogliono var diventare patrimonio dell'Umanità?
Certamente la colata di capannoni che nascondono i fianchi della valle a chi transita sulla SS38 non aiuta, tanto meno il progetto avanguardista che ha visto creare un sentiero ad hoc con punti sosta realizzati con abbondanti gettate di cemento e pitturati con vernice giallo canarino.
Ho visto il primo esemplare di queste "piazzole" lungo la strada dei vigneti che si diparte dalla contrada Madonnina a Montagna in Valtellina. La betoniera stava scaricando calcestruzzo dove normalmente i contadini accatastano il letame: avevo così pensato che fosse un piazzale impermeabilizzato per non fare infiltrare i liquami nel terreno... e invece la mia fantasia non aveva volato abbastanza lontano.

L'ennesima follia volta a sperperare risorse pubbliche abbracciando progetti di pessimo gusto e che nulla hanno a che vedere con territorio in cui sono stati inseriti, regno dei muretti a secco!

La piazzola in località Sant'Anna, di nuova realizzazione ma già deteriorara a causa dell'utilizzo di cemento di bassa qualità. Oltre che generare uno sgradevole inquinamento visivo, è incassata tra alti ripari opachi di cemento che impediscono a chi siede di vedere cosa c'è all'esterno (foto Amonini).


Scrive a proposito Marino Amonini: porterà certa la firma di un Archistar il progetto, la direzione lavori e la parcella della fiammante realizzazione approntata a S. Anna, nel cuore dei vigneti, ameno balcone con vista goduriosa sul capoluogo e la media valle con lo strepitoso "front line" dell'Adamello.
Non da meno sarà stato un trust di cervelli fini, se ne contano a mazzi, a pensare, elaborare, convegnare e spantegare sui mass media locali la strategia vincente per far decollare il territorio, la risorsa terrazzamenti, il Patrimonio dell' Unesco invidiato da un quinto dell'umanità (gli altri quattro non pensano, lavorano).
L'eccellenza si dice, il risorsa storica si racconta.
Si stanno piazzando le piazzole per godervi lo spettacolo.
Uno spettacolo!
Correte a vederle, fate presto, si stanno già decomponendo da sole.
Una  visione nitida di come l'eccellenza viene trattata, come la si riduce, come la si spreca.

PS Accanto campeggia l'ordinanza comunale che rende la stessa area deposito temporaneo dei vidisciun.
Chissà che l'autocombustione non compia un miracolo.

lunedì 21 gennaio 2013

REGOLAMENTO per il transito motoslitte a campagneda

L'unica cosa che mi rammarica è che gli operatori  di Campagneda si siano prestati in prima linea (le autorizzazioni sono a loro nome) per permettere a motoslitteextreme di portare avanti tale scelleratezza.
Qui trovate i testi ufficiali che ci ha fornito la polizia locale.







domenica 20 gennaio 2013

Segnalazioni di infrazioni al regolamento e alle autorizzazioni sulle motoslitte

Questa è una, anche se non può essere  usata come prova ufficiale, come non lo possono essere le testimonianze di chi ha visto quelle motoslitte al Cristina... perchè non corredate da foto inequivocabili e da una denuncia ufficiale. È paradossale, sono il primo a dirlo, ma è così.





****************************

Mi raccomando: fate foto e denunciate la cosa alla polizia, in modo che questa iniziativa non autorizzata venga definitivamente bandita,

Beno

PS. aspetto le vostre testimonianze per pubblicarle qui di seguito. Firmate con nome e cognome perchè, altrimenti, non le prenderanno in considerazione.

sabato 19 gennaio 2013

TOUR CON LE MOTOSLITTE A CAMPAGNEDA – IL SINDACO DICE: “NON SONO AUTORIZZATI”




Da mesi sul sito www.motoslitteextreme.it vengono pubblicizzati tour con le motoslitte nelle zone SIC/ZPS che gravitano attorno alla piana di Campagneda in Valmalenco.
Allertati da alcuni lettori de Le Montagne Divertenti che avevano visto pubblicizzare questa iniziativa totalmente irrispettosa dell'ambiente e degli utenti della montagna che amano la natura, abbiamo segnalato la cosa nella nostra trasmissione radio in onda il martedì su Radio TSN, per poi pubblicare sul blog schifezzeinvaltellina.blogspot.it la locandina (che vergognosamente vantava il sia logo “Valmalenco”, che quello di “Valtellina Turismo”).
Parallelamente era inoltre stata avviata per iniziativa popolare una raccolta firme volta a mostrare alle autorità locali, in primis al Comune di Lanzada, il parere contrario all'offerta ludico-ricreativa promessa da www.motoslitteextreme.it che andrebbe contro ad ogni principio di turismo intelligente e di viver armoniosamente la montagna. Tale attività, inoltre, arrecherebbe un danno economico alla zona che verrebbe così boicottata dai numerosi turisti che fin'ora la frequentavano: escursionisti, emissioni di gas di scarico e fastidiosi rombi di motori non possono certo convivere.
Campagneda, infatti, è l'unico sito escursionistico della Valmalenco alla portata di tutti e adatto anche alle famiglie e ai turisti alle prime armi che ancora si conservava incontaminato.
La raccolta firme era finalizzata a chiedere l'annullamento della deroga concessa per tale attività , “deroga” che era stata supposta perchè da un lato il regolamento comunale di Lanzada vieta l'utilizzo delle motoslitte a scopo ludico-ricreativo e, dall'altro, il titolare e promotore dell'attività di noleggio Mauro Della Maddalena aveva ribadito sul quotidiano “La Provincia” di avere tutte le carte in regola.
Il 19 gennaio 2013, io e Michele Comi abbiamo incontrato il sindaco di Lanzada Marco Negrini e chiarito con lui la questione, oltre che consegnato 630 firme a sostegno della petizione.
Tecnicamente non è stata rilasciata alcuna “deroga”, ma bensì una “autorizzazione”: «Il Comune di Lanzada», ha affermato Negrini «ha valutato con attenzione prima di concedere questi permessi, che sono vincolati a precise restrizioni di zone percorribili, modalità ed orari. Quello che abbiamo consentito è un semplice servizio taxi diretto al rifugio Ca Runcasch e all'agriturismo Il Cornetto, rivolto a chi, altrimenti, non avrebbe la possibilità di frequentare quei posti. Non permetterò mai, almeno finché sarò Sindaco, che la piana di Campagneda diventi un parco per le motoslitte.»
Ciò che ci lasciava comunque perplessi era che nel sito si alludeva – e si allude tutt'ora – a ben diverse attività e che, nonostante ciò, questa iniziativa continuasse a vantare sia i loghi istituzionali che le affissioni in luoghi pubblici.
Abbiamo così segnalato punto per punto al sindaco queste incoerenze.
L'autorizzazione specifica che:
* il transito è consentito solo da Campo Moro al rifugio Cà Runcash e solo lungo la strada agrosilvopastorale;
* il permesso, rilasciato ai gestori di Cà Runcash e de Il Cornetto, è valido dal 23.11.12 al 29.03.13, i soli mercoledì e venerdì, festivi esclusi, dalle 10:15 alle 15 e dalle  19:30 alle 23:30 esclusi in questa fascia oraria i periodi di luna piena;

* la velocità deve essere moderata.

Questo è quanto invece, errori ortografici inclusi, riporta il sito di Mauro Della Maddalena www.motoslitteextreme.it:
Con le escursioni in motoslitta avete l’occasione di divertirvi a bordo di fantastici bolidi yamaha che vi regaleranno momenti di adrenalina pura.
1)..Rifugio CA RUNCASCH (Alpe di Campagneda) della durata di circa 50 minuti e della lunghezza di circa Km 8.
2)..Alpe PRABELLO con vista panoramica P.zzo Scalino della durata di circa un ora e 15 e della lunghezza di 14 Km
Le escursioni sia di giorno che di notte, possono essere abbinate alla sosta in una baita per mangiare. Dopo la sosta per il rientro a valle sono ancora protagoniste le motoslitte. [...] Partecipare ad un'escursione oltre che tradizionalmente diurna, magari notturna, a bordo di veloci motoslitte sulle montagne della Val Malenco, è sicuramente un' esperienze unica da vivere in compagnia di un gruppo di amici.. Per chi ama i motori ed è in cerca di nuove emozioni in mezzo alla neve e alla natura.

Ci chiediamo se non sia sufficiente pubblicizzare e iterare la propaganda di un'azione non autorizzata perchè  vengano revocati i permessi: le motoslitte parcheggiate a m 1950 sembrano lì come una “testa di ponte” protesa a realizzare le promesse di www.motoslitteextreme.it.
Inoltre, a nostro avviso, ufficializzare con il marchio della Valmalenco una iniziativa irrispettosa della natura va contro i principi di una gestione attenta del territorio per una valle che dovrebbe vivere di turismo intelligente: in data 19-01-2013 presso l'ufficio del Consorzio Turistico in località Vassalini locandina e depliant di motoslitteextreme.it erano in distribuzione al pubblico.

Negrini, dopo averci chiarito che il logo “Valmalenco” non è quello istituzionale del Comune di Lanzada, ma può essere utilizzato da chiunque senza richiederlo e per qualsivoglia attività, ha aggiunto: «Abbiamo già chiesto una intensificazione dei controlli alla polizia locale, è loro il compito di far rispettare i regolamenti. Le attività ludiche promosse su www.motolitteextreme.it non sono mai state autorizzate, l'ho già comunicato al titolare, invitandolo per di più a rimuovere il materiale promozionale distribuito in precedenza.  I permessi sono stati rilasciati ai titolari delle due attività di rifugio e agriturismo di Campagneda (Cà Runcasch e Il Cornetto) nel pieno rispetto della normativa vigente: non li posso far revocare per una pubblicità posta in atto da altro soggetto», ha continuato Negrini, aggiungendo che se venisse colta qualche motoslitta in contravvenzione, invece, la revoca sarebbe immediata.

In conclusione sarà compito anche degli utenti di Campagneda vigilare su quanto accade, dimostrare con prove certe di chi sono i numerosi segni dei cingoli che arrivano al rifugio Cristina e fotografare i trasgressori. Fatto ciò basterà denunciarli alla giusta autorità competente perchè vengano presi gli ovvi provvedimenti. 

 

martedì 15 gennaio 2013

Pesticidi: dal Buthan alla Svizzera cresce il bio nelle Terre Alte. Non in Valtellina!


(15.01.13) Dal Buthan alla Svizzera cresce il bio nelle Terre Alte. Non sulle Alpi italiane
Il Buthan, entro il 2020, sarà totalmente bio, non saranno più in vendita pesticidi e concimi chimici. Il Canton Grigioni, il più grosso della Svizzera è al 50% di bio e la sua Val Poschiavo (geograficamente valtellinese) ha superato il 90%. Invece in Valtellina ma anche in Trentino e in altre aree delle Alpi italiane il bio è al palo. Perchè?  leggi tutto l'articolo del Prof. Michele Corti


Venerdì 18, ore 21 municipio di Chiuro e sabato 19 alle 17 presso l' AULA MAGNA SCUOLA MEDIA VANONI
Via Ambrosetti 34, Patrizia Gentilini ,Medico Oncologo ed Ematologo Presidente International Society of Doctors for the Environment-ISDE di Forlì, parlerà degli antiparassitari in agricoltura: i rischi per la salute dell’uomo.




martedì 8 gennaio 2013

Petizione Campagneda - raccolta e consegna firme

Vi corredo con queste splendide immagini dell'amico Marino questo post.

Consegneremo le firme il 15, per cui premuratevi di mandarmele via posta, scansionate via email (lemontagnedivertenti@gmail.com) entro il 13.
Per ora la situazione, dopo che ci siamo ulteriormente informati, è che è stata rilasciata autorizzazione x portare i turisti dal parcheggio al rifugio, solo lungo la strada e in giorni prestabiliti.
Parrebbe che le promesse fatte sul sito dei motoslittisti siano false e che se venissero sorprese motoslitte a fare altro basta che uno di noi le fotografi che verrebbero subito revocati tutti i permessi. Per cui tenete aperti gli occhi.
Comunque chiederemo un incontro per fare il punto della situazione, dato che sul giornale era scritto altro, e ribadire le nostre perplessità.

Marino, nella sua gita ha evidenziato che :

Cum gaudium magnum le famigerate motoslitte giacevano inutilizzate all'inizio della carrareccia per salire al Prabello. Wow!
Solo 2 agrituristi/rifugisti sono saliti ammorbando l'aria fina di Campagneda, poca roba comunque tollerabile.












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