martedì 2 aprile 2013

È risorta "La voce dei Capannoni"



È con "viva e vibrante emozione" che annuncio la rinascita de "La voce dei Capannoni".
Uscirà allegata al numero estivo con 8-9 articoli volti a porre in luce con ironia e sarcasmo alcune brutte faccende che sono emerse negli ultimi mesi.
Alla pagina seguente potete scaricarvi in pdf i numeri vecchi, o sottoporre idee per le prossime pubblicazioni

L'ispirazione mi è nata dopo che ho letto su Centro Valle che il sindaco di Lanzada, che nonostante le promesse fatte mai ha voluto fermare lo scorazzare delle motoslitte a Prabello, si è invece prodigato in una  coraggiosissima battaglia contro le cacche dei cani a Lanzada.
Ma non solo la questione di Campagneda mi ha convinto a rilanciare la nostra bella testata satirica: anche le bizzarrie delle nuove espansioni commerciali, urbanistiche....
Sono solo alcuni dei paradossi che stanno accadendo in questa nostra valle, dove troppo spesso
Si crede che l'abito faccia il monaco
Ci si adopera in tutti i modi a fare gli interessi degli amici - anche a discapito della comunità. 
Si fa chiudere la bocca alla gente con paura di ritorsioni.
Si continua ad edificare e distruggere senza alcun criterio
Si creano parchi coi soldi pubblici per aumentare il valore degli immobili sorti nelle vicine speculazioni edilizie.
Si crede che gli impianti da sci siano la salvezza del turismo, quando sono solo un pretesto per gli speculatori.
Si assolvono i ladri; basta che abbiano devoluto una piccola parte della refurtiva alla loro comunità di provenienza.
Si costruiscono opere inutili, basta far girare i soldi dei finanziamenti.
Ci si prodiga in progetti solo per prosciugarne i fondi.
Ci si nasconde dietro la tessera di un Club.
Si accusa chi denuncia un crimine di averlo commesso.
Si aiuta il prepotente ad annientare il debole.
Si permette il monopolio nel commercio.
Si permette lo sfruttamento dei giovani.
Si è perso il coraggio di ribellarsi.

10 commenti:

  1. Alla gara dello Scalino, il premio ad estrazione era un week end in Sardegna al residence del Della Maddalena (il titolare di Motoslitteextreme), consegnato da lui personalmente..!!
    E durante la premiazione, il sindaco Negrini e il Della Maddalena erano seduti vicini e hanno chiaccherato e sghignazzato tutto il tempo.
    Chi ha orecchie per intendere.. intenda!!

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  2. Questi amministratori locali sono peggio dei mafiosi! Perchè in Valmalenco non si ribella nessuno a questo meccanismo perverso di favori, amici e scelte pubblicizzate per il bene della comunità, ma che in realtà arricchiscono solo qualcuno?
    Quelli di Madesimo hanno vergognosamente tirato in ballo la scusa degli handicappati per giustificare e incensare l'uso dei cingolati (articolo apparso su La Provincia), mentre qui in Valmalenco si sono inventati un servizio taxi per i rifugi. Ma ci pensano davvero così imbecilli da berci tutte queste balle?

    Dario

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  3. Ah, ci terrei a dire che la mia polemica non è contro le cacche dei cani: è una cosa positiva che si multi chi sporca i marciapiedi per un convivere più sereno, ma è contro il fatto che si sia nascosta la questione delle motoslitte, che ci si mostri paladini solo contro le cose che non urtano gli amici. Con lo sport in tanti anni di allenamenti e sacrifici ho imparato ad avere un'enorme pazienza, ma questa volta Negrini ha esegerato trattandomi come se fossi un'idiota, mentendomi quando eravamo faccia a faccia, propinandomi verità tecniche sulle emissioni - forse non sapeva che stava cercando di intortare un ingegnere-, facendo diventare il problema motoslitte il problema "Beno e chi le denuncia", non avendo il coraggio di dire "Della Maddalena è mio amico e ho deciso di aiutarlo nella sua attività".

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  4. Ci terrei inoltre che, anche se in forma anonima, qualcuno di Lanzada o che frequenta la zona scrivesse la sua opinione sulla vicenda motoslitte.

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  5. "Dai retta a una milanese": ma cosa diavolo hanno in testa sti governanti? ghiaia? pigne? gas di scarico? .. come in tutto il mondo si parla di proteggere i ghiacci onde evitare la futura mancanza d'acqua, il cambiamento del clima, la perdita di specie animali, .. e poi? Si dà permesso a cani e porci di girovagare tranquillamente sui ghiacciai con le motoslitte giusto per far piacere a un amico? ma allora gli enti come regione, comunità europea che danno sovvenzioni per proteggere il patrimonio rurale lo fanno per sport? "non sappiamo cosa farcene di questi spiccioli allora li regaliamo a chi fa il progetto di conservazione peggiore". beh se è così, perchè allora non dare direttamente l'autorizzazione a costruire un'azienda di asciugacapelli e far fare fuori sul ghiacciao il collaudo degli stessi? già ovunque in valle si incontrano miriadi di mostri di cemento fatti costruire e poi abbandonati.. ma non gli basta avere sfregiato il territorio lungo la vallata? no? e allora diamoci dentro a distruggere anche le cime!! ma un bel falò di tutta sta gente incompente, incapace e poco amante del proprio territorio? altro che dare le multe o sequestrare le motoslitte.. siete fin troppo buoni!! dovreste fermarli sui ghiacci, lasciarli in mutande e fargli portare sulle spalle le motoslitte fino a valle inseguiti da un branco di lupi affamati! Voglio inoltre sottolineare che in alcuni posti i ghiacciai vengono persino coperti per preservarli dallo scioglimento e da eventuali disastri che potrebbe causare il distacco di una valanga. E comunque.. se uno deve andare sulla neve e poi girare con la motoslitta, allora meglio che rimanga in città e giri lungo le strade con il naso attaccato al gas di scarico della propria auto .. certo non c'è neve, ma le polveri sottili possono essere dei surrogati.. perché conciare un'altra zona d'Italia e farla diventare il paradiso dei giocattoli motorizzati? Fare cose alternative tipo far vivere la montagna vera e propria? Così giusto per salvare quel poco di paesaggio che è rimasto semi-naturale?!.. Vi prego avvisatemi quando si apre la caccia agli imbecilli, voglio partecipare anch'io! Alessandra

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  6. Troppa gente non si fa scrupolo nello sfruttare l'ambiente per personale tornaconto. Privi di una visione piu ampia del loro interesse individuale e di una prospettiva che sia di lungo periodo mercificano a proprio favore la natura e il grande bene pubblico che essa costituisce. Come altre battaglie di civiltà la tua si scontra con la complicità corrotta di istituzioni cosi penosamente rappresentate da dover essere sollecitate nell'adempimento dei loro doveri, con evidente effetto paradossale.
    Qui in val Brembana osservo turisti motorizzati e gestori di rifugi scorazzare liberamente senza limiti territoriali, di orario o di semplice buonsenso quando in anni di scialpinismo in terre elvetiche mai mi sono imbattuto in una motoslitta ... Basterebbe prendere esempio dai modelli di sviluppo virtuosi e sostenibili anziche replicare forme di pseudo-turismo di derivazione coloniale, con i locals piegati a 90 nei confronti del primo che arriva sventolando una banconota.
    Grazie per la tua lotta in difesa delle nostre amate montagne

    Pietro Pellegrini, Zogno

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  7. Beppe ietta cordaaprile 08, 2013 12:50 PM

    Sali verso la Valmalenco, guardi Sondrio e capisci come una cittadina alpina è stata rovinata con il passare degli anni. Centri commerciali, palazzi e torri in cemento. Arrivi finalmente a Torre S.Maria e vai ad Arcoglio immerso nell'incantevole natura invernale con la solita neve vergine e bianca che rende il paesaggio una favola. Pian piano il silenzio della natura si trasforma in un assordante rumore di motoslitte che arrivano fino al Sasso Bianco trasformando la favola bianca in grigiore e nauseante profumo di benzina. Poi vai a Campagneda subito dopo una nevicata, scendi dalla macchina e appena calzati gli sci trovi un cartello che vieta il percorso ai mezzi motore dove sotto sono parcheggiate, in fila indiana, un gruppetto di strane cose che non anno niente a che fare con la natura. Le chiamano slitte con il motore, cosi almeno la prima parola si integra con l'ambiente. Risali Campagneda e arrivi finalmente al rifugio per bere un the caldo, o meglio un calice di rosso, e davanti al bel finestrone trovi ancora la slitta a motore che rovina la bellezza del lavoro studiato per accogliere i turisti.
    Ben venga lo sviluppo turistico in Valtellina e specialmente in Valmalenco che rispetto ad altre realtà è indietro di qualche anno, ma non a condizione che si rovini l'aspetto naturalistico. Se viene ampliato il compresorio sciistico attuale fino a Campo Franscia potrebbe andar bene. Ma andare a toccare oltre sarebbe ridurre la zona come la cittadina alpina di Sondrio.
    Mi dispiace che, i simpatici e accoglienti MALENCHI che dovrebbero essere i primi a essere contrari a queste forme di devastazione ambientale, non facciano sentire con forza la loro disapprovazione sulle slitte a motore e a promuovere invece la slitta con cavallo come i nostri vicini di confine.
    Non è che dobbiamo studiare molto per trasformare la valle in un ottimo comprensorio turistico, dobbiamo solo copiare o come si dice oggi "copia e incolla". Da dove? Passato il vicino confine non c'è che l'imbarazzo della scelta, anche se son sicuro che noi siamo ancora più inventivi e bravi dei nostri vicini.
    Beppe ( ietta corda)

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  8. Vannuccini Marioaprile 09, 2013 7:43 PM

    Beno non hai capito una cacca, pardon, un'acca!!!!!!
    Il Sindaco Negrini è stanco di questo suo 4°, 5°, 6° ? mandato da primo cittadino di Lanzada(a che numero è arrivato? Boh, persino i più anziani non se ne lo ricordano più).
    E' molto stanco, troppo stanco, così sta facendo di tutto per non farsi rieleggere!!!!!
    L'anno prossimo, quando 4 balordi organizzeranno una fastidiosa e ridicola manifestazione di protesta in quel di Campagneda contro le motoslitte, con tanto di striscioni e di gigantografia del faccione del Negrini, di sicuro lui sarà contentissimo: "dai, finalmente la prossima volta riesco a non farmi rieleggere".
    Sbaglia, il sindaco! Sopravvaluta questi quattro scacciacani che in realtà non riusciranno mai a risolvergli i problemi!!!
    Eventualmente potrà assumerli, appunto, per convincere i cani ad andare a farla da un'altra parte!

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  9. la battaglia contro le cacche dei cani dev'essere particolarmente sentita in valmalenco: addirittura obiettivo programmatico della campagna elettorale del team longhini!

    quanto all'altra squadra, "progetto valmalenco", non mi addentro nei dettagli di un programma che pare la fotocopia dell'altro (chi abbia scopiazzato non è dato di sapere); interessante, nel merito, la proposta di "superare" i Sic (definiti letteralmente "vincolanti in senso negativo").

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