La nostra mail di risposta a Fabrizio Piasini, amico e proprietario di Radio TSN. |
Io e Nicola ringraziamo Radio TSN per averci offerto lo spazio e tutti gli ascoltatori che ci hanno seguito in questi anni e che, oltre a condividere i divertenti racconti su alpinismo ed escursionismo, hanno anche partecipato ai dibattiti e alle discussioni sulla cattiva gestione del nostro territorio, argomenti la cui trattazione simultanea era, a nostro modo di vedere, comunque imprescindibile.
Purtroppo in Valtellina, a meno che non ci si limiti a lodare i governanti, fiori e vette, è difficile riuscire a parlare, segnalare problemi, errori e preoccupazioni senza incorrere nelle ire di qualcuno. Ed ora, visto che a nostro avviso mancano le condizioni ed un clima sereno per proseguire, verrà meno anche questa trasmissione.
Spero un giorno non arrivino ad attaccare e cercare di chiudere lo spazio libero di questo blog o addirittura de Le Montagne Divertenti. Noi continueremo ad impegnarci affinché queste due opportunità di circolazione di idee rimangano tali, avete la mia parola!
Nell'ultima puntata, tolta di programmazione dopo le prime messe in onda, discutevamo anche di questo...
Non ci posso credere che abbiano fatto fuori anche voi (:-(((
RispondiEliminaVi ascoltavo tutti i martedì mentre andavo al lavoro !
Poi c'è chi ha pure il coraggio di criticare chi non si firma...
Sì, ma da questo post non si capisce cos'è successo così all'improvviso. Ascoltando la puntata non ho sentito stranezze. C'entra quello che avete detto sulla libertà di stampa e la gente che mette a tacere chi la pensa diversamente? È semplicemente la risposta (peraltro insindacabile)che avete dato al sindaco di Lanzada, oppure è per uno strafalcione di Nicola nella risposta sulle valanghe (:-) ?
RispondiEliminaIo sono solidale a Beno e Nicola, mi spiace apprendere ancora una volta che in questa nostra bella valle si ascolti sempre e solo il "potere dei soldi" (perchè il soldo deve girare) .... continuiamo a guardarci attorno ammirati per come gesticono il loro territorio: l'Alto Adige, la Svizzera, l'Austria, il Friuli, insomma tutto il resto dell'arco alpino, incolpando chissà chi per il fatto che in Valtellina non si riesce a rilanciare un turismo di qualità, e a fare della Provincia di Sondrio un'eccellenza alpina ( e i finanziamenti in passato ci sono stati, con i soli soldi dell'alluvione del 1987 avremmo potuto essere al pari del Trentino-Alto Adige).
RispondiEliminaLa colpa è solo nostra, dei Valtellinesi (parlo in generale) che non si sentono un popolo alpino e di montagna, ma un estesione della città produttiva e caotica lombarda...investiamo sulle seconde case anzichè sulla ricettività alternativa,ci hanno detto che senza gli impianti da sci saremmo morti (ma lo sci da discesa non è superato?!?) preferiamo i tour in motoslitta (extreme) in aree protette (in senso lato) che investire in nuove forme alternative di turismo. Insomma non siamo capaci di amare, valorizzare e preservare le nostre montagne come meritano...Scusate lo sfogo,sono andata un po' fuori tema, per quanto riguarda la questione motoslitte, l'unica cosa che vorrei dire è che la mia impressione sia che la discussione, anche se forse non c'è mai stata una vera e propria discussione, sia rimasta fin troppo rinchiusa in questa valle ...
Tiziana
Riassumendo e volendo essere molto generici...
RispondiEliminaÈ andata in onda la puntata di ieri, che trovate linkata nel post. Quanto detto da me e Nicola ha molto infastidito qualcuno (chissà chi è?) che deve aver fatto protesta alla radio . TSN ha preso posizione e, non volendo questione alcuna con nessuno, in pratica ci ha richiesto di produrre esclusivamente trasmissioni sulla bellezza delle montagne e i suoi protagonisti, sottolineando anche che il nostro linguaggio sarebbe troppo scurrile. Ci è stato comunicato che tutto il materiale inviato sarebbe stato attentamente vagliato e -se non conforme- cestinato. Così io e Nicola abbiamo preferito rinunciare allo spazio radio che fare una trasmissione imbavagliati. È una questione di dignità personale.
Vi invito comunque ad ascoltare l'mp3 e trarre e magari scrivere di seguito le vostre conclusioni.
Credo che in questa nostra valle ci voglia una bella ventata fresca che spazzi via il vecchio, anche se il vecchio si aggrappa a qualsiasi cosa per rimanere sulla sua seggiola.
RispondiElimina"chissà chi è?" ha giocato la sua ultima carta e molto male.
Credo che ora il giudizio di tutte le persone che non hanno le fette di salame sugli occhi possa essere uno solo: RIVOLUZIONE!
Per me ragazzi avete vinto, pur sembrando questa una sconfitta, perchè li avete costretti a giocare sporco. Mi mancheranno le vostre cazzate e i vostri scherzi del martedì!!!!! Non è che magari trovate un'altra emittente o ci mandate le puntate via internet?
Miserabile........ chiunque sia .........che non accetta le critiche.
RispondiEliminaMiserabile chi zittisce gli altri.
Miserabile
Beno,
RispondiEliminaconcordo pienamente sia con quanto scrivi, sia con quanto dici
che a mio avviso rimane all'interno di confronto lecito, mai
aggressivo, mai volgare, nè tantomeno denigratorio nei confronti del
sindaco. Ritenerlo inadatto nella gestione della vicenda motoslitte è
una semplice ( e condivisibile) valutazione.
La società italiana di
questi ultimi anni, e se vuoi proprio di questi ultimi mesi, ci insegna
ad affrontare con coraggio i malcostumi e le paure. Denunciare non per
il piacere di farlo, ma come forma di amore verso quanto ci è di più
caro. Pretendere che una persona così integerrima come te si pieghi
alla cultura "del capo chino" è impossibile, e mi delude moltissimo
sapere che TSN rinunci a fare da megafono a chi (tu e tutto il gruppo
delle montagne divertenti, lettori compresi! ) sta portando il
cambiamento, quello buono, in provincia di Sondrio. Quello di chi è
consapevole che la terra si eredita dai padri, per darla in eredità ai
figli...(e non che appartiene a chi l'amministra!).
Ciò detto, credo
che rimanga ancora una chance per usicre da questa vicenda (quella
delle motoslitte), per uscirne bene, ed è quella che TSN diventi un
tavolo di moderazione dove tu ( e le centinai di follower che
rappresenti) e il sindaco possiate confrontarvi. Credo sia una
soluzione non facile da percorrere, ma vincente per tutti.
Di
Travaglio, speriamo ce ne sia solo uno...
Ciao, aspetto buone notizie,
Sentiti libero di inoltrare/pubblicare la mia lettera
Fabio
Beh, in effetti ascoltare il termine "motoslitta" ha traumatizzato il mio bimbo. Ora vuole dormire con la luce accesa!
RispondiEliminaVoi e i vostri turpiloqui............
Mario
Che tristezza.
RispondiEliminaL'ennesimo strascico negativo innescato dall'"affaire motoslitteextreme": un'azione alquanto infelice, che ha veicolato un messaggio contradditorio, stupito e deluso tanti frequentatori e appassionati della Valmalenco, insomma un vero pasticcio.
Naturalmente le comunità locali e chi le governa hanno il pieno diritto di decidere cosa fare sul proprio territorio a patto di dichiararne apertamente finalità e scopi, senza ricorrere ad equilibrismi ed artifizi vari insostenibili. L'efficacia della denuncia e della critica costruttiva potrà trovare ulteriore forza se i contributi di ognuno, oltre che civili, non denigratori e circostanziati, potranno uscire dall'anonimato.
Cordialmente.
Michele Comi guida alpina Valmalenco (estensore petizione stop motoslitte campagneda)
Beh, quanto ci ha messo Clinton per ammettere che si faceva Monica Lewinsky nella "sala orale"? Purtroppo i politici, piuttosto di dire la verità (troppo lineare, no?), prima fan saltar fuori un casino planetario!
EliminaPersonalmente trovo veramente assurda, ma nel senso peggiore del termine, la decisione presa da TSN. Roba da dittatura sudamericana anni '70: nemmeno in RAI - lo dico per esperienza diretta - hanno mai agito in tale modo, in relazione a un argomento del genere che è, innegabilmente, di interesse pubblico. Bastava, nel caso, che con un comunicato da mettere in onda prima della trasmissione TSN dichiarasse che la responsabilità sui contenuti della trasmissione era da imputarsi esclusivamente ai suoi curatori, come è giusto che sia e naturale. Invece, si è scelto il modo non solo peggiore, ma pure più prepotente.
RispondiEliminaConcordo anche con chi sostiene che la Valtellina, potenzialmente terra tra le più belle delle Alpi e del mondo, venga regolarmente sfregiata dai suoi stessi amministratori, da coloro cioè che più dovrebbero avere a cuore la sua bellezza e la salvaguardia di essa. Quella valtellinese è una situazione veramente unica, credo, nell'arco alpino, manifestante una incerdibile ottusità e una così lapalissiana ignoranza di come deve essere gestito un territorio, tanto più delicato come quello di montagna. Non è assolutamente questione di essere ambientalisti, integralisti dell'ecologia o che altro: è solo questione di buon senso e intelligenza. Invece, per l'ennesima volta, il tutto diventa questione di soldi, amicizie, favori illegittimi, insulti e minacce a chi non si allinea.
Ma ha ragione chi dice che la vostra battaglia non è affatto persa ma è del tutto vinta, e in quanto tale la vittoria deve essere conseguita in modo pieno, totale. Lo chiede a voi la Valtellina stessa, di proseguire fino in fondo nel mostrare quanto perdenti e già sconfitti siano quei personaggi che si sono comportati e si comportano nel modo denunciato - mi dispiace molto dirlo, ma ad esempio ho visto con piacere la pochissima gente presente nei rifugi di Campagneda che hanno aderito all'iniziativa di Motoslitte Extreme. Mi auguro che ciò li faccia riflettere su come iniziative del genere siano "buone" solo per chi non si rende conto degli effetti che hanno, in verità inevitabilmente deleteri non solo per il territorio ma pure per chi grazie ad esso vorrebbe campare. Hanno già perso, costoro e i loro sodali, e d'altro canto li sconfiggerà pure la storia e la loro stessa terra, senza dubbio.
Luca Rota, Carenno (LC)
Ah, aggiungo: se sapessero, a Campagneda, quanta gente ho saputo non essere più tornata lassù a fare escursioni, dopo aver saputo della questione motoslitte, credo avrebbero un motivo ulteriore e ben pesante per riflettere su quanto hanno combinato.
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