L'attesissimo blog sulle cose più tristi della nostra valle.
Segnalazioni, articoli sarcastici e i commenti degli utenti per non spegnere mai l'attenzione su quello che accade sotto i nostri occhi!
Ciao Claudio, lo so benissimo che può sembrare incoerente ciò che farò con quanto dico e scrivo; infatti ci ho pensato bene prima di dare disponibilità all'evento di sabato 26. Partecipo perchè condivido l'idea di un percorso che visita i vigneti sul versante retico, perchè come gli altri atleti sono legato ed affezionato alla mia terra e il mio impegno gratuito in una iniziativa che la promuova è giusto. Non si tratta di una sfilata in mezzo ai capannoni o alle nuove lottizzazioni immobiliari, bensì di una staffetta di atleti tra i vigneti, quegli stessi che con la mia famiglia lavoriamo da quando sono nato. La coltura della vite è pur'essa una staffetta generazionale. Mostra nei terrazzamenti nati su ispirazione ligariana il connubio possibile tra arte e sfruttamento delle risorse, attualmente trasformato in un ossimoro dalle betoniere di cemento riversate nel fondovalle e nelle più belle località turistiche della nostra provincia.
Fermo resta il mio disappunto sulla gestione di alcune parti progettuali, sugli inevitabili effetti collaterali (in primis la strumentalizzazione politica che qualcuno farà di questo evento per trarne meriti non suoi), e verso l'ignorante e opportunistico svilimento a palo della cuccagna di tutte le buone idee.
È una scelta che ho ben ponderato, spero di non sbagliarmi.
Per me è la chiesa! Cosa ho vinto??
RispondiEliminaNo, no, ovviamente si tratta dell'acero verde che stona col giallo naturale del piazzale
RispondiEliminaSecondo me è la nebbia...atmosfera troppo cupa che offusca il design prorompente in primo piano
RispondiEliminaIl rosone della facciata della chiesa! È l'unico elemento circolare in mezzo a tante geometrie rettilinee
RispondiEliminaIl lampione sullo sfondo
RispondiEliminaEn muntun de cagarella che la me par gialda!
RispondiEliminaGoi den dà dal dutur?
Siate compassionevoli, basta dare una nuova mano di pittura alla chiesa
RispondiEliminaHo sentito alla tele che anche Beno parteciperà all'inaugurazione del sentiero che collega queste schifezze e non capisco perchè...
RispondiEliminaClaudio
Ciao Claudio, lo so benissimo che può sembrare incoerente ciò che farò con quanto dico e scrivo; infatti ci ho pensato bene prima di dare disponibilità all'evento di sabato 26.
EliminaPartecipo perchè condivido l'idea di un percorso che visita i vigneti sul versante retico, perchè come gli altri atleti sono legato ed affezionato alla mia terra e il mio impegno gratuito in una iniziativa che la promuova è giusto. Non si tratta di una sfilata in mezzo ai capannoni o alle nuove lottizzazioni immobiliari, bensì di una staffetta di atleti tra i vigneti, quegli stessi che con la mia famiglia lavoriamo da quando sono nato. La coltura della vite è pur'essa una staffetta generazionale. Mostra nei terrazzamenti nati su ispirazione ligariana il connubio possibile tra arte e sfruttamento delle risorse, attualmente trasformato in un ossimoro dalle betoniere di cemento riversate nel fondovalle e nelle più belle località turistiche della nostra provincia.
Fermo resta il mio disappunto sulla gestione di alcune parti progettuali, sugli inevitabili effetti collaterali (in primis la strumentalizzazione politica che qualcuno farà di questo evento per trarne meriti non suoi), e verso l'ignorante e opportunistico svilimento a palo della cuccagna di tutte le buone idee.
È una scelta che ho ben ponderato, spero di non sbagliarmi.