Segue il testo della lettera inviata oggi con un gran numero di allegati raccolti questi mesi (che qui non pubblico):
Spett.li:
Commission
Europeenne
DG
Environnement
Avenue
de Beaulieu
B
- 10409 BRUXELLES
Egregia
Dott.ssa Cristina Tombolini
Divisione
V – Vigilanza e informazione sulle aree naturali protette
Ministero
dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
Via
Cristoforo Colombo, n. 44
00147
– ROMA
Egregio
Dott. Mario Nova
Regione
Lombardia
D.G.
Ambiente,
Energia e Sviluppo Sostenibile
Piazza
Città di Lombardia,
1
20124
MILANO
Egregio
Massimo Sertori
Presidente
della Provincia di Sondrio
Corso
XXV Aprile, 22
23100
SONDRIO
Egregio
Marco Negrini
Sindaco
del Comune di Lanzada
Via
San Giovanni 432
23020
LANZADA (SO)
e.p.c.:
Egregio
Dottor Carmelo Casabona
Prefetto
di Sondrio
Via
Vittorio Veneto, 27
23100
SONDRIO
Corpo
Forestale dello Stato
Comando
Provinciale di Sondrio
Piazzale
Lambertenghi, 3
23100
SONDRIO
Carabinieri
Comando
Stazione Chiesa In Valmalenco
Via
Squadrani, 21
CHIESA
IN VALMALENCO (SO)
Carabinieri
N.O.E.
Nucleo
Tutela Ambientale
Via
Pusiano, 22
20124
MILANO
Oggetto:
Transito motOslitte Alpe Campagneda.
Segnalazione
di violazione norme
Piano
di Gestione SIC/ZPS IT2040016
“Monte
di Scerscen, Ghiacciai di Scerscen e Monte Motta”
Con
riferimento all'oggetto, tutti i firmatari in calce
SEGNALANO
CHE,
nel
corso della stagione invernale 2012/2013, è avvenuta
la
ripetuta violazione della normativa del Piano di Gestione del
SIC/ZPS IT2040016 “Monte di Scerscen, Ghiacciai di Scerscen e Monte
Motta”,
nei
termini di seguito indicati.
Si
rileva che il SIC/ZPS IT2040016 “Monte di Scerscen, Ghiacciai di
Scerscen e Monte Motta”, la cui gestione è affidata alla Provincia
di Sondrio, è dotato di Piano di Gestione approvato con
Deliberazione del Consiglio Provinciale di Sondrio n. 21 del 24
giugno 2011;
la
“Scheda Azione RE4” e le “Norme Tecniche” (Art. 6 – Strade,
Sentieri e Viabilità) del suddetto Piano di Gestione in vigore
vietano, all'interno del SIC/ZPS in oggetto, l'uso di motoslitte,
consentendolo
solo “per
i gestori dei rifugi e per i proprietari delle baite, debitamente
autorizzati, che possono raggiungere il rifugio/baita di proprietà
seguendo il tracciato del sentiero”;
Si
evince dunque dalle norme citate che, da un punto di vista
paesistico, la zona dove è avvenuto il transito è vincolata da
restrizioni di tutela ambientale che hanno come scopo la salvaguardia
della ricchezza della fauna autoctona. Quest'ultima, a sua volta,
garantisce il rispetto degli equilibri legati alla “BIODIVERSITà
REGIONALE”, espressi come prioritari anche nella “RER” (Rete
Ecologica Regionale).
Pertanto,
si ritiene la normativa di interesse prioritario per il Comune, per
la Provincia, per la Comunità Montana e per tutti gli organi ad essi
correlati.
A
sostegno di questa tesi, si segnala inoltre che l'area in questione è
segnalata nel vigente PTCP della Provincia di Sondrio come area di
Interesse Paesistico e Naturalistico.
Nonostante
il divieto vigente, il noleggiatore denominato “Motoslitte extreme”
di proprietà del Sig. Mauro della Maddalena
ha
circolato tutto l'inverno 2012/2013 all'interno del SIC/ZPS, anche al
di fuori della viabilità, in aree naturali di pregio non interessate
da baite né da rifugi gestiti.
Tale
transito non ha pertanto interessato proprietari di baite o rifugi,
ma chiunque abbia noleggiato le motoslitte presenti in località
Campagneda, configurandosi quindi come un'attività
commerciale/turistica
il cui svolgimento nel SIC/ZPS “Monte di Scerscen, Ghiacciai di
Scerscen e Monte Motta” è esplicitamente vietato dal vigente Piano
di Gestione, questo anche a sostegno della Pubblica incolumità e
della Sicurezza Pubblica.
Ricordiamo
che l'attività di noleggio motoslitte è stata promossa da Della
Maddalena attraverso il sito internet www.motoslitteextreme.it,
informative cartacee e affissioni recanti i loghi istituzionali di
“Valtellina Turismo” e ”Unione dei Comuni della Valmalenco”.
In queste venivano promosse attività che violano sia il regolamento
delle aree SIC/ZPS interessate, sia le limitazioni contenute nelle
autorizzazioni (allegati n.1 e n.4);
come
si evince dalla documentazione allegata (allegato n.2) il sig. Mauro
della Maddalena è stato fotografato mentre circolava - fino all'Alpe
Prabello - su una motoslitta che esponeva l'Autorizzazione n. 5 del
Comune di Lanzada. Si evidenzia che l'Autorizzazione n. 5 (2012/2013)
sopra citata il Comune di Lanzada l'ha intestata, al contrario, alla
sig.ra Nani Mariapia “ad accedere con la motoslitta telaio n.
JYE8GR001CA012606 esclusivamente da CAMPO MORO ALL’ALPE DI
CAMPAGNEDA, FINO ALL’ AGRITURISMO “IL CORNETTO”, SERVENDOSI
ESCLUSIVAMENTE DELLA STRADA AGRO SILVO PASTORALE INNEVATA dal
23.11.2012 al 29.03.2013 (validità nei giorni di mercoledì e
venerdì esclusi i festivi);
nonostante
le segnalazioni la Polizia locale (allegato n.3), ha potuto
provvedere alla sola sanzione amministrativa e non al ritiro
dell'autorizzazione;
Tutte
le Autorizzazioni rilasciate dal Comune di Lanzada (allegato n.4)
citano formalmente, nelle premesse, un'Autorizzazione
rilasciata dalla Provincia di Sondrio in data 22/11/2012
(senza
peraltro specificare alcuna indicazione né al numero di
autorizzazione né al numero di protocollo della nota provinciale);
la
rivista Le Montagne Divertenti rappresentata dal direttore Enrico
Benedetti e la Guida Alpina Michele Comi hanno promosso una petizione
per chiedere al sindaco di Lanzada Marco Negrini l'immediata revoca
di tutte le autorizzazioni rilasciate ed illegittimamente utilizzate
nel SIC/ZPS per finalità commerciali/ludico/sportive, raccogliendo
in meno di un mese 630 firme di cittadini. La petizione, è stata
consegnata in data 19.01.2013 al sindaco Negrini e protocollata
(allegato n.6), ma a ciò non è seguito alcun provvedimento.
P.Q.M.
SI CHIEDE
- a tutte le Autorità competenti di accertare eventuali infrazioni alle normative comunitarie, nazionali, regionali e locali (Piano di Gestione) vigenti ed eventuali responsabilità ed omissioni, vietando alla Provincia di Sondrio ed al Comune di Lanzada di rilasciare in futuro autorizzazioni al transito di motoslitte nel SIC/ZPS “Monte di Scerscen, Ghiacciai di Scerscen e Monte Motta” non consentite dalla normativa;
- agli Organi di Polizia operanti sul territorio di sorvegliare il territorio del SIC/ZPS “Monte di Scerscen, Ghiacciai di Scerscen e Monte Motta” al fine di evitare ulteriore danno ambientale e rischio per la pubblica incolumità degli escursionisti, causati sia da collisioni dirette sia dal frequente innesco di slavine e valanghe causato da mezzi motorizzati durante l'inverno: si tenga conto che la zona è molto frequentata da famiglie con bambini, data la facilità e la brevità d'accesso.
Sondrio,
25 ottobre 2013
Enrico
Benedetti
direttore
de “Le Montagne Divertenti”
Mario
Vannuccini
Guida
Alpina
Nicola
Giana
Accompagnatore
di Media Montagna
Direttore, lo stesso problema avviene a Madesimo, dove le motoslitte, per chi come noi fa scialpinismo in val Loga, Suretta, Andossi etc. scorrazzano
RispondiEliminasempre fuori dalle piste loro assegnate. Chi si lamenta è
minacciato. E poi questa maledetta puzza di carburante bruciato che a
2000 metri ristagna!! E due anni fa (o
tre, non ricordo) c'e scappato anche il
morto. Guardiamo la Svizzera. Provate ad andare in giro con la motoslitta la'. Saranno crucchi ma sanno valorizzare con intelligenza le loro montagne. Lunga vita a "le montagne divertenti".