martedì 18 dicembre 2012

Firma la petizione contro le motoslitte a Campagneda

In riferimento al post di Michele che segnalava la balorda iniziativa dei tour con motoslitta a Campagneda, vi allego la petizione da firmare per richiede la revoca dei permessi concessi per tale stolta attività.
http://www.lemontagnedivertenti.com/Sites/83/WebExplorer/Collaboratori/foto%20x%20articoli%20vari/Petizione%20Motoslitte%202012.pdf

Mi auguro che almeno questa ennesima follia possa essere fermata con una semplice dimostrazione della volontà comune, per cui firmate e raccogliete anche voi più sottoscrizioni possibili da inviare al sindaco di Lanzada.

Per cui raccogliete più firme possibile e mandatele a me:
Beno
via Panoramica 549/A
23020 Montagna (SO)

O consegnatele alla tipografia Bonazzi a Sondrio, dove potete andare anche a firmare direttamente la petizione.
Altro punto in cui firmare la petizione è Sport Side a Sondrio in via Tonale.

24 commenti:

  1. http://www.provincia.so.it/
    Nella foto di sottofondo del sito istituzionale della provincia di Sondrio mancano le motoslitte....
    :-)

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  2. Beno,
    ma quante firme si dovrebbero raccogliere per far si che la cosa abbia un senso?
    E quanto tempo serve più o meno per raccogliere tot. firme e consegnarle?

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  3. Come rovinare il più bell'angolo della nostra Valmalenco!

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  4. Beno, se ti recupero qualche paginata di firme te le posso inviare?? Se si dove??

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  5. Per ora raccoglietene il più possibile e inviatele pure a me, che faccio da collettore:

    Beno
    Via Panoramica 549/A
    23020 Montagna (SO)

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    1. esiste la possibilità di firmare on-line o mandarti via mail la scansione del documento ?

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    2. potete anche mandarmi la scansione via email a info@lemontagnedivertenti.com

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  6. Speriamo di riuscire a concludere qualcosa!!!!

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  7. http://www.comunelanzada.it/varie/consiglio2010-11-29.pdf
    http://www.comunelanzada.it/info.htm

    infatti mi pareva ci fosse un regolamento che ci fosse un regolamento che limitava l'utilizzo delle motoslitte ai "titolari di attività produttive ed economiche (ma solo per il raggiungimento della sede di svolgimento dell'attività".

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    1. Aggiungo che, oggi come allora, c'è la stessa amministrazione.
      Amministrazione che così si esprimeva, non più tardi di un paio di anni fa (fonte: La Provincia di Sondrio, quotidiano):

      LANZADA (edc) La boccata d’ossigeno del gettito Ici da Enel per 1,7 milioni di euro annui ha permesso al Comune di Lanzada di ampliare gli orizzonti della propria programmazione. Tanto da cominciare
      a guardare anche alla realtà di Franscia, molto frequentata sia dai residenti sia dai villeggianti nel periodo estivo.
      Gli amministratori lanzadesi credono fermamente nel rilancio della località.
      Tant’è che nel bilancio pluriennale 2011-2013, presentato pochi giorni fa, le hanno riservato particolari attenzioni raccogliendo, in parte, gli stimoli lanciati da Franco Vismara, patron di Funivia al Bernina, nel mega progetto “Valmalenco 2060”. «L’idea di massima di collegare Franscia con gli impianti del Palù - ha spiegato Marco Negrini, sindaco di Lanzada,
      in consiglio -, contenuta nel progetto di Vismara, ci sembra interessante.
      Anche perché Franscia andrebbe ad inserirsi nel contesto del comprensorio sciistico malenco e in quella rosa di interventi auspicati da Vismara quali la riqualificazione del parcheggio di Vassalini e la salita al Sasso Nero. Collegare le piste di Campo Lungo a Campo Franscia con
      prosecuzione per Musella rappresenta, a nostro avviso, un’opportunità per Franscia sebbene, forse, costituisca un obiettivo non prioritario per la proprietà degli impianti». Per questo il Comune ha inserito a bilancio, fra le opere relative al 2012, la realizzazione di una pista di
      collegamento fra i Dossi di Franscia e il Dosso dei Vetti (1° lotto) per un ammontare di 200mila euro «più che altro - ha spiegato il sindaco alla minoranza consigliare che ha richiesto spiegazioni - come indicatore della volontà di condividere il progetto di Vismara su questo versante
      ». Sempre per favorire l’accesso a Franscia c’è anche l’intenzione di procedere all’illuminazione delle numerose gallerie che si incontrano sulla strada, oggi buie al punto tale da costituire un pericolo soprattutto per i numerosi ciclisti e i podisti in transito. «Sono tantissimi questi ultimi che apprezzano particolarmente la salita verso Franscia - ha assicurato il sindaco -, ma che spesso desistono
      per evitare problemi. Però ci chiedono da tempo di intervenire illuminando
      le gallerie. Cosa che vorremmo fare, magari col contributo di Enel, per cui abbiamo messo a bilancio, sempre per il 2012, 150mila euro utili, però, anche alla manutenzione e messa in sicurezza delle gallerie medesime». Infine, ancora rispetto a Franscia, nelle previsioni
      per l’anno in corso ci sono 100mila euro per dotarla dell’impianto di trattamento degli scarichi fognari così come richiesto dall’ente che rilascia la certificazione ambientale.

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  8. vi auguro solo di non trovarvi in panne in alta montagna e che l'elicottero non possa alzarsi perchè le "schifezze" come le chiamate voi non verranno a recuperarvi. smettetela con queste storie che c'è spazio per tutti.

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  9. chissà quanti alpinisti/escursionisti si sono trovati in panne e sono stati salvati grazie alla motoslitta di uno che, in una giornata che non volavano gli elicotteri, era a fare salti e buche sui declivi delle montagne.
    Ma forse il post sopra si riferisce a uno che rimane a secco di nafta con la motoslitta e solo grazie a un collega che è in giro a fare il fenomeno può rientrare alla base senza dover camminare con le sue gambe!

    Luca, leggi la petizione e i suoi contenuti prima di scrivere cose che non c'entrano nulla. Le motoslitte a scopo ludico non rientrano nella categoria "spazio per tutti", nè nella categoria "mezzi di soccorso". Chi vuol fare quelle attività può farle in altri ambiti, non credo certo voi motoslittisti abbiate la necessità di andare in zone ZPS a sfoderare i vostri cavalli sopra le pernici bianche, o a fare slalom tra ciaspolatori e scialpinisti.

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  10. Caro Luca Ioli, prima di scrivere cavolate, è consigliabile informarsi e conoscere i fatti.

    Le motoslitte per il soccorso, sono una cosa...
    Le motoslitte per divertirsi, sono un'altra cosa...

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  11. Luca Ioli: non meriti risposta alcuna, con tutto il rispetto.

    Beno, cerco per quanto mi è possibile di interessare i CAI della mia zona (Lecco/Calolziocorte/Cisano Bergamasco/Bergamo, vista la frequentazione di Campagneda da parte di gente di qui) sulla questione e di inviare loro la petizione, indicandoti (col tuo consenso) come referente per la raccolta delle firme.

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  12. Buongiorno Signori,
    quì di seguito allego l'ordinanza del 6 dicembre 2010 del comune di Lanzada.
    Nell'ordinanza è ben specificato "aree SIC e ZPS".

    Lun 6 dic 10
    Il Consiglio Comunale - preso atto che parte del territorio comunale risulta inserito in aree SIC e ZPS dove vige tra l'altro il divieto di circolazione delle motoslitte - ha recentemente approvato il "Regolamento per la circolazione delle motoslitte sul territorio del comune di Lanzada". Il regolamento vieta quindi la circolazione di motoslitte su tutto il territorio comunale ad eccezione del titolari di attività produttive ed economiche (ma solo per il raggiungimento della sede di svolgimento dell'attività).

    Fonte: http://www.comunelanzada.it/info.htm

    MALENCO DOC

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  13. Alè, ecco qui i soliti "amministratori" all'italiana che predicano bene e razzolano male...

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  14. Vedo con piacere che dal sito http://www.motoslitteextreme.it/ è stato levato il logo della Valmalenco. Un primo passo avanti, che però non cancella il fatto che quel logo c'era ed è ancora presente nei volantini diffusi in giro.
    Mi piacerebbe che uno degli amministratori coinvolti spiegasse come mai si è giunti a concedere tali autorizzazioni.
    Mi piacerebbe che i gestori dei 2 ristori e che Valtellina Turismo svelassero il loro gioco.
    Non ci sono alternative: o ci impegniamo tutti a proteggere la nostra provincia o rischiamo che questa diventi un cumulo di macerie.
    Possibile che debba essere la gente di fuori a ricordarci la fortuna che abbiamo nel vivere in un posto così bello? Stiamo diventando ciechi?
    Possibile che, anche quando si decreta che un'area è ZPS, non si possa stare tranquilli dalle speculazioni ambientali?
    È ora di voltare pagina e che chi amministra inizi a governare con etica e rigore. Voi politici non dovete seguire il vento come le bandiere, ma anche avere il coraggio di formare le persone e guidarle verso scelte e modelli di vita virtuosi.
    La virtù non ha nulla a che vedere col denaro, con la tecnologia o con l'apparire, ma rappresenta il nostro valore come uomini, la nostra capacità di fare cose per il bene del mondo in cui viviamo e per le persone che ci vivranno dopo di noi.
    Sono tutte banalità, ma tanto banali che ce ne stiamo dimenticando!

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    1. Ciao Beno,
      non si potrebbe scrivere un articolo sul centro valle o sulla provincia per alzare un po di polvere su questa cosa? Dici che lo pubblicano o bisogna avere delle conoscenze (come sempre) per farlo pubblicare? Se si punta il dito contro il comune o la provincia prima o poi daranno una spiegazione alla cosa!

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    2. Sto attendendo un po' di firme e di consultarmi con gli altri che stanno portando avanti questa petizione.
      Un pezzo sui giornali è opportuno, ma prima bisogna convergere sui punti da esporre a produrre un buon testo, non credo la stampa ci lascerà tante cartucce da sparare ...

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  15. Questa lettera era stata mandata a comune , gestore di Ca Runcash ... ben prima che noi ci attivassimo.
    Gli autori sono Gabriele e Nicoletta che chiedevano spiegazioni su una locandina vista proprio all'interno del rifugio Ca Runcash a cui questa email era indirizzata. Il testo è la prova tangibile di come i turisti di qualità che frequentano la Valtellina verrebbero meno se si attuassero tali scelleratezze.

    Oggetto: Motoslitte a località alpe di Campagneda (Lanzada)

    Buongiorno,
    Mi è capitato di recente di essere nella splendida vallata di Campagneda, piacevole spettacolo della nostra meravigliosa natura e di notare esposto nel vostro rifugio la locandina pubblicitaria "MOTISLITTAEXTREME". Spero vivamente che tale attività per niente consona alla vostra bellissima vallata non trovi riscontro reale. Credo che la natura debba rimanere tale ed essere vissuta da chi la sa apprezzare così come ci è stata data. Riportando quanto da voi dichiarato nel vostro sito " ...LASSÙ DOV' E' IL SILENZIO, DOV' E' IL VENTO CHE ILLUMINA IL CIELO E LA LUNA CHE ACCENDE LA NOTTE...LA' E IL REGNO DELLA PERNICE BIANCA..." non capisco come possa esserci posto per una attività così poco naturalistica e per niente adatta al silenzio tanto apprezzato da chi ama la montagna!
    Confrontandomi con il gruppo sportivo al quale appartengo e che tanto ha apprezzato la gita nel vostro rifugio, ho avuto modo di capire che lo sviluppo di un attività come quella delle motoslitte avrebbe come risultato soltanto l'allontanamento degli appassionati della vera montagna da questi luoghi sino ad ora molto apprezzati.
    Sperando che questo mio sfogo venga tenuto in considerazione anche dalle autorità competenti soprattutto per la pericolosità di questa attività per i consueti frequentatori di questi luoghi, e confidando nella responsabilità di chi come voi dichiara di essere, vivere ed amare la natura nella sua semplicità, cordialmente saluto.

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  16. Ho letto il commento del "malenco doc" quì sopra, 2 anni fa erano contrari a tutto questo (DIVIETO ASSOLUTO, ZONA PROTETTA, PERMESSO SOLO AI GESTORI...)e oggi??? Un MIRACOLO, il divieto non c'è più, la zona protetta non c'è più.... come mai???

    Anche io ho scaricato il modulo per la petizione, sto cercando di raccogliere qualche firma....

    BENO: quando decidete di consegnare il tutto, scrivi un post, così tutti consegnano i moduli che hanno scaricato e firmato, altrimenti si rischia di perdere per strada le firme... GRAZIE

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  17. Oggi un amico mi ha fatto leggere l'articolo sulla Provincia di Sondrio, ma come fa un sindaco a rispondere in quel modo?
    Il suo pensiero è molto contorto, prima dice che sono stati i primi a togliere i permessi alle motoslitte perchè quella era una zona protetta e adesso non è più protetta?????? Poi scrive che le motoslitte fanno il servizio ai rifugi... balle... sul sito non parlano di servizio ai rifugi, parlano di escursioni fino a 12km (con la possibilità di fermarsi nei rifugi)! Altra cosa, il Sindaco dice che nessuno si è mai rivolto al comune per chiedere informazioni...balle... io ho chiamato per avere informazioni, ma evidentemente i suoi collaboratori non gli hanno fatto pervenire il messaggio... NON PRENDIAMOCI IN GIRO

    Firma: gruppo di amici della Valtellina

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  18. Questa è una segnalazione di due nostri lettori:

    Buongiorno,
    proprio questo fine anno esattamente lunedì 31 dicembre 2012 eravamo nella bellissima vallata di campagneda e al alla partenza del sentiero c'erano 7/8 motoslitte della sotto menzionata società MOTOSLITTAEXTREME pronte a partire con tanto di responsabili ed organizzatori della società e loro furgone parcheggiato nel piazzale.
    Le motoslitte riportavano un numero di autorizzazione proprio come quello presente sulle motoslitte dei rifugi!
    Come è possibile una cosa del genere se il comune dichiara di non aver rilasciato alcuna autorizzazione?
    Spero in un vostro riscontro a spiegazione di quanto sta accadendo e anche in una verifica da parte vostra o delle autorità nel caso tale comportamento e tal Autorizzazioni non siano regolari.
    Le allego anche la foto pubblicitaria di tale attività esposta a tutt'oggi nel rifugio Ca Runcasch e sulle motoslitte viste alla partenza del sentiero.
    In ogni caso vi chiedo di visitare il sito www.motoslitteextreme.it e di spiegarmi come mai secondo tale sito sia possibile effettuare gite con le motoslitte nelle vostre vallate.
    Grazie ancora è cordiali saluti.

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  19. Ciao a tutti.

    Frequento molto la Valmalenco, naturalmente esclusivamente a piedi.
    Il 30 gennaio scorso abbiamo raggiunto il colmo. Mentre da San Giuseppe salivamo con le ciaspole a Chiareggio lungo la strada chiusa al traffico,
    due motoslitte percorrevano la strada più volte avanti e indietro a grande velocita, con intraversamenti ed evoluzioni varie. Mentre alla guida vi erano due persone in abiti normali, i due passeggeri, evidentemente molto divertiti, erano in divisa della Guardia Forestale. :-(

    Ciaoo

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