domenica 4 agosto 2019

L'evoluzione del caso della guida ribelle

In seguito all'interrogazione della minoranza, il consiglio comunale di Cosio il 31 luglio 2019 ha discusso del boicottaggio del libro Val Gerola e Albaredo. Tutte le cime con gli sci e delle ragioni per cui il Sindaco non abbia risposto ad alcuna delle PEC inviate da me, dal Prefetto o dall'avvocato negli ultimi mesi.



Sul quotidiano la Provincia di Sondrio del 2 agosto Annalisa Acquistapace riporta i contenuti di quel consiglio comunale. Vi invito a leggere l'articolo. Durante la seduta, infatti, pure il capogruppo di maggioranza Luca Ruffoni ha preso le distanza dall'operato del Sindaco Alan Vaninetti.

I titoli degli articoli articoli apparsi su La Provincia di Sondrio del 2 agosto.



Bizzarro è il mantra con le parole di Patrizio Del Nero recitato dal Sindaco Vaninetti, ovvero che la nostra guida escursionistica non sia un "prodotto editoriale bensì commerciale" per cui non sussistono questioni di libertà di stampa.
Cosa voglia dire questa cosa è un mistero. Per essere più sintetici, si può parlare di "supercazzola".

Giornali, riviste, libri sono tutti prodotti commerciali, e, ovviamente, sono pure prodotti editoriali. Sono tra l'altro i prodotti dove la critica trova dimora e deve essere tutelata. È scellerato affermare che se un prodotto stampato è in vendita allora non ci si può appellare alla libertà di stampa per proteggerlo da chi tenta di boiccottarlo economicamente per monopolizzare l'opinione pubblica!
L'intento punitivo delle amministrazioni verso chi (io) ha parlato di una realtà in termini difformi al loro attuale credo è deplorevole!
L'affermazione del sindaco Vaninetti, riportata nel titolo del giornale "Non acquisto copie da chi sostiene lo Storico Ribelle", lascia davvero basiti.

Oggi del caso se ne è occupata pure Repubblica sulle pagine nazionali.

Il titolo su Repubblica.



Chi voleva condannare all'oblio lo Storico Ribelle, col suo agire ha ottenuto esattamente l'effetto opposto, sensibilizzando l'opinione pubblica sulle differenze Bitto DOP/Storico Ribelle e sui metodi poco ortodossi delle amministrazioni per imbavagliare la critica.

Ecco quanto ci scrive un acquirente della nostra guida:

“La cosa divertente è che sti trogloditi, nell'intento di nascondere lo Storico Ribelle, con questo comportamento l han reso noto a cani e porci, pure su testata nazionale. Io ho comprato il libro e letto la prefazione già a Natale ma, personalmente, non ricordavo la questione dello Storico, visto che a me dei formaggi nulla importa. Ora so esattamente tutto. Grandissimi, avete dato una lezione alla mafia gerolese! ”



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